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The Zucchi Collection

L’idea di questa collezione risale a circa vent’anni fa e al giorno in cui Giordano Zucchi, a capo del celebre gruppo tessile, viene in possesso di uno dei blocchetti di legno e peltro (un tempo utilizzati per la stampa a mano dei tessuti) appartenuti alla prestigiosa David Evans & Co. Sulle tracce della raccolta iniziata dall’azienda inglese, che per più di centocinquant’anni aveva raccolto queste matrici dalle più importanti stamperie d’Europa, Zucchi decide di trasformare questo patrimonio, nel 1988, nella “Zucchi Collection”. Considerata oggi una delle più grandi raccolte al mondo di blocchi per la stampa a mano di tessuto, essa ha trovato nel 1997 un grande riconoscimento del suo valore culturale grazie all’assegnazione del Premio Guggenheim. La collezione raccoglie 12.000 disegni, 56.000 blocchi da stampa che appartengono al periodo storico compreso tra il 1785 e il 1935, uno dei momenti probabilmente più fecondi per la produzione tessile; un patrimonio acquisito dalla David Evans Company presso le diverse aziende che di volta in volta chiudevano, al quale appartengono i blocchi provenienti dalla maggior parte dei laboratori di stampa esistenti nel XIX° secolo in Inghilterra, Francia e Austria.Per ragioni di accessibilità essa è stata suddivisa in sei grandi categorie individuate sulla base dei moduli iconografici impiegati nella stampa: astratto, cashmere, floreale, geometrico, ornamentale e pittorico. Ulteriore suddivisione è stata possibile inoltre tenendo conto dell’uso specifico dei blocchi per i bordi, i foulard o fazzoletti e per la cravatteria. Il significato della Zucchi Collection non è da considerarsi limitato alla raccolta, alla conservazione e all’esposizione museale di questi blocchi; esso risiede soprattutto nella concreta volontà di Zucchi di mettere quest’enorme patrimonio culturale a disposizione delle diverse tipologie di pubblico, attribuendole così un valore sempre attuale e dinamico. La collezione è visitabile gratuitamente presso la sede di Milano di via Ugo Foscolo 4.

The idea that led to this collection dates back to twenty years ago, to the day when Giordano Zucchi, the owner and manager of the renowned textile industry, came into possession of one of the wood and pewter stamps, once used for fabric hand printing, from the prestigious David Evans & Co. Following the example set by the English firm, which for over a century and a half had collected stamps from the most important European printing workshops, Zucchi decided in 1988 to take over this inheritance and to turn it into the ‘Zucchi Collection’. Considered one of the greatest world collections of stamps for fabric hand printing, its great cultural value was in 1997 acknowledged by the award of the Guggenheim Prize. The collection includes 12,000 designs, 56,000 printing stamps dating back in history to the period between 1785 and 1935, probably one of the most fruitful periods in textile production, a legacy that David Evans Company acquired from different firms as they closed down, and including stamps from most of the printing workshops existing in XIX-century England, France and Austria. To make it more easily accessible, the collection has been subdivided into six great sections, each of which contains a class of iconographic patterns: abstract, cashmere, floral, geometric, ornamental and pictorial. One further classification has regarded stamps specifically used for edges, scarves or handkerchiefs, and neckties. Far from being confined to the collection, preservation and display of printing stamps, the meaning of the Zucchi Collection lies in Zucchi’s willingness to make this great cultural heritage available for various types of public, adding to its up-to-date dynamic value. Visits to the Collections are free at 4, Via Ugo Foscolo, its Milan location.

www.zucchicollection.org