Discovering Valeria Cremonese
Mug: Qual è la sua definizione di “bellezza” e “stile” e quale tipo di materiali e lavorazioni utilizza per esprimere il “suo” stile?
Valeria Cremonese: “Bellezza” e “stile” uguale libertà di scegliere il proprio abito senza avere “paletti” o “costrizioni” dettate dalla moda del momento; questo lo si avverte tra gli adolescenti davanti ad una qualunque scuola, ma siamo i primi, noi adulti, a non dare il giusto esempio del modo diverso di esprimersi. Peccato che con la nostra paura e, a volte, con la nostra scarsa personalità, non riusciamo ad essere comunque noi stessi con prodotti non griffati. Per questo motivo scelgo materiali derivanti il più possibile dalla natura, in quanto da essa si possono avere ispirazioni sempre nuove e diverse, pur rimanendo sempre attuali. Ad esempio: cotone ecologico, trattamenti “con il vino”, tecno – cachemire (morbido e confortevole), trattamenti su maglia o tex con Aloe ( Aloe terapia, Iono terapia ecc… )
Su che approccio e su quale concetto si basa il suo stile?
Lo stile si basa sulla donna che vuole sentirsi realmente bene con se stessa, non dimenticando il comfort del proprio abbigliamento e senza tralasciare varie caratteristiche quali: eleganza, romanticismo, un pizzico di sensualità ecc. Tutte cose che noi donne cerchiamo nell’abbigliamento per piacerci e, al tempo stesso, piacere; uno stile che si può leggere subito e allo stesso tempo dura.
Vorrei definire la sua collezione “fresca”, “espressiva” e “senza età”, con uno stile definito ma senza essere “trendy” e senza la rigidità del classic dressing…
Definisco la mia collezione una “c ollezione di ricerca espressiva ” ; mi piacerebbe che chi indossa i miei capi potesse, grazie ai materiali utilizzati, comunicare in modo naturale la sua personalità. É pretendere troppo??
Ritiene che la maniera di vestirsi delle persone stia cambiando?
No, non sta cambiando la maniera di vestirsi. Quelli che cercano di farlo sono ancora pochi, e lo fanno traendo ispirazione dal loro modo di vivere (famiglia, viaggi, vita di tutti i giorni…) .
Come intende portare avanti la linea “Valeria Cremonese” in futuro?
Intendo portare avanti la linea, non ritornando sui miei passi per adulare persone che non hanno mai creduto in me, che pensano che rincorrendo stili diversi si possa trovare il giusto riconoscimento per la moda attuale.
Tengo in seria considerazione le critiche (positive o negative) di chi indossa i miei abiti; porto avanti la linea con lo stile che più mi si addice, che più ho cercato di fare mio e che più sento. Così facendo la mia moda sarà sempre varia e non legata ai soliti dettami.
Mug: What is your definition of ‘beauty’ and ‘style’, and what kind of materials and processes do you use to express your own style?
Val. C.: ‘Beauty’ and ‘style’ mean being free to choose your clothing without the restraints of current fashion. This can be seen in teenagers standing in front of a school; it is us adults, first of all, who don’t set a good example when we give up looking for different ways of self expression. Unfortunately, our fear and lack of personality prevent us from being ourselves when wearing non-designer clothing. This is the reason why I mostly choose materials of natural origin; in fact, nature provides us with ever new and different suggestions while enabling us to be up-to-date. For example: organic cotton, ‘wine’ treatments, (soft and comfortable ) techno-cashmere, aloe treatments for knitwear or tex = aloe therapy, iontophoresis etc…
On what approach and concept is your style based?
My style is centred on the idea of a woman who is happy with her own image, who cares for comfortable clothing as well as for elegance, romance, a touch of sensuality etc., all that women look for in clothing, to like themselves, and at the same time to be admired. An easily readable, durable style.
I would like to describe your collection as ‘fresh’, ‘expressive’ and ‘ageless’, with a clear-cut but never trendy style, lacking the strict rules of classic dressing…
I would like to define my collection as research on expressiveness; thanks to the materials I use, I would like women who wear my items to be able to naturally express their personality. Am I too demanding?
Do you think that people’s way of dressing is changing?
No, people are not changing their way of dressing. Those who try to do so are still few, and draw their inspiration from their way of living (family, trips, everyday life…)
How are you going to develop ‘Valeria Cremonese’ line in the future?
I’m going to further develop my line; I’m certainly not going to turn back to older ideas to please people who have never believed in me and who think that present-day fashion can be appreciated simply because it pursues different trends. I always take into great consideration the criticism (whether positive or negative) of those who wear my items of clothing; I go ahead with my line following the style that I have tried to develop, as I find it most befitting and feel it my own. I am confident that my line will always be wide-ranging and free from the restraints of set ideas.
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